La parte settentrionale del lago è situata in una depressione che si insinua in direzione NE-SW all’interno delle Alpi, mentre la parte meridionale occupa un’area dell’alta Pianura Padana: si distinguono quindi un tratto vallivo e uno pedemontano, il primo di forma stretta e allungata, il secondo ampio e semicircolare. Una caratteristica del Garda è la dimensione limitata del bacino idrografico (2 290 km²) rispetto alla superficie lacustre: ad una lunghezza di 52 km del lago corrispondono i 95 km del bacino, mentre le rispettive larghezze sono di 16 km e 42 km. Lo spartiacque orientale del bacino idrografico benacense presenta una direzione parallela all’asse del lago, mentre quello occidentale ha un andamento più sinuoso. All’interno del bacino i rilievi maggiori sono la cima Presanella (3 556 m) e il monte Adamello (3 554 m), e il Monte Baldo (2 218 m), situato a est del Lago di Garda anche se la maggior parte del territorio è compreso tra i 65 e i 1 500 m. Morfologicamente il bacino idrografico del Garda è suddivisibile in quattro aree: la pianura di circa 200 km², la superficie lacustre di circa 370 km², la porzione occidentale di circa 500 km² e quella orientale di circa 1 040 km².[2]
Le acque del lago bagnano numerosi comuni in provincia di Brescia (Sirmione, Desenzano del Garda, Lonato del Garda, Padenghe sul Garda, Moniga del Garda, Manerba del Garda, San Felice del Benaco, Salò, Gardone Riviera, Toscolano Maderno, Gargnano, Tignale, Tremosine sul Garda, Limone sul Garda), di Verona (Peschiera del Garda, Castelnuovo del Garda, Lazise, Bardolino, Garda, Torri del Benaco, Brenzone, Malcesine) e di Trento (Riva del Garda, Nago-Torbole, Arco).